6 Consigli per Eliminare Calcare e Muffe dalla Doccia

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In questo Libro delle Idee vedremo 6 consigli e suggerimenti per eliminare il calcare e le muffe dalla doccia. I due problemi sono quasi connaturati con l'ambiente del bagno, ambiente umido per eccellenza della casa. 

L'acqua e l'umidità creano infatti le condizioni per cui le muffe rischiano di proliferare, e perché il calcare possa intaccare le superfici di rubinetti, tubi, piastrelle, piatti doccia. Una buona progettazione del bagno, naturalmente, rappresenta il primo passo per evitare problemi di questo genere. Ma, quando si presentano, è necessario intervenire nelle maniere più efficaci e tempestive. Ed ecco allora che potrete ricorrere ai suggerimenti di questo Libro delle Idee. E se i prodotti da utilizzare sono differenti, come vedremo, una delle condizioni per eliminare calcare e muffe dalla doccia, e dal bagno in generale, è rappresentata dalla regolarità degli interventi. 

Il pericolo più grosso, infatti, è quello di lasciare che calcare e muffe si accumulino nella doccia: meglio prevenire con una pulizia regolare. Vediamo insieme come fare.

1. Calcare e muffa

Due problemi comuni che possono presentarsi in qualsiasi doccia sono il calcare e la muffa. Si tratta con tutta evidenza di due problemi legati alla naturale umidità dell'ambiente, da affrontare in maniera semplice. E cioè, intanto, con una pulizia regolare in particolare di rubinetti e bracci della doccia, in modo da evitare accumuli pericolosi per il funzionamento stesso della doccia e difficili da eliminare se trascurati. La muffa è anche questa conseguenza dell'umidità dello spazio. Una pulizia regolare in particolare di guarnizioni e giunture, può evitare o almeno limitare al minimo il suo formarsi e quindi prevenire problemi peggiori. Ed evitare che i batteri possano rendere malsano lo spazio del bagno.

2. La pulizia con ammoniaca o con perossido di idrogeno

Questi due elementi, ammoniaca e perossido di idrogeno sono molto efficaci nella pulizia sia della rubinetteria che del piatto doccia. I prodotti a base di ammoniaca sono molto comuni e facilmente reperibili in ogni supermercato. Il perossido di idrogeno è comunemente noto come acqua ossigenata: dalla farmacia al supermercato, anche in questo caso non avrete difficoltà a trovarla. I prodotti con ammoniaca sono particolarmente indicati nella pulizia di vetri e piastrelle, quindi di tutte le superfici principali del box doccia. Per macchie persistenti, l'acqua potrete ricorrere all'acqua ossigenata, in particolare nel caso di rubinetti e tubi. In entrambi i casi, comunque, se non utilizzate prodotti specifici, che possono essere applicati direttamente sulle superfici interessate, potrete mescolare i due elementi con l'acqua, con cui dopo l'uso dovrete risciacquare con cura.

3. Pulire in modo naturale con aceto e sale

L'aceto può essere considerato tra i prodotti naturali migliori contro il calcare. Quasi sempre, infatti, i prodotti specifici contengono delle percentuali più o meno grandi di aceto. Una miscela di acqua, sale e aceto vi permetterà di intervenire sia sui rubinetti che sulle superfici del box della doccia in modo naturale ed efficace. Sarà sufficiente strofinare con cura le superfici, per poi risciacquarle semplicemente con acqua, per ottenere risultati ottimi e duraturi. Se poi volete lucidare le superfici, dovrete intervenire strofinandole in maniera energica con un panno asciutto. Anche in questo caso, la regolarità è una regola da seguire se si vogliono mantenere i risultati nel tempo, minimizzando la necessità di interventi straordinari e di problemi dovuti all'accumulo incontrollato.

4. Pulizia profonda con acido cloridrico: sì, ma massima cautela!

Acido cloridrico? In molti si chiederanno di cosa si tratta. Semplicemente, è uno dei componenti chimici comunemente contenuti in quantità più o meno rilevanti nei prodotti sgrassanti per la casa. Il suo nome comune è acido muriatico: suona più familiare, no? E con questo nome arriva anche immediatamente l'idea della sua forza, ma anche della sua pericolosità. Ed è vero che si tratta di un liquido altamente corrosivo e quindi da maneggiare con attenzione massima. E solo in determinate circostanze, come quelle di muffe che non vanno via con nessun altro prodotto. La ventilazione dello spazio, durante la sua applicazione, deve essere massima. Così come è assolutamente obbligatorio indossare dei guanti protettivi, ma sono consigliabili anche mascherine e possibilmente degli occhiali protettivi per evitare che gli schizzi possano creare dei danni. Quindi attenzione e massima cautela. Solo con queste condizioni, potrete passare l'acido cloridrico sulle superfici interessate, possibilmente con un pennello, per poi dopo almeno mezz'ora, risciacquare anche in questo caso con grande attenzione.

5. Altri metodi di pulizia

Sono tanti i prodotti da poter utilizzare nella pulizia della doccia e potrete affidarvi a quelli che preferite. Stando attenti, però, a scegliere prodotti il più possibile naturali. Come per esempio il cosiddetto tea tree oil. Potrete usarlo in una miscela con mezza tazza di bicarbonato, mezza di aceto bianco, a cui aggiungere un cucchiaio appunto di tree tea oil, per pulire il tappeto della doccia, in particolare per le ventose. Con un vecchio spazzolino, potrete strofinare le superfici, eliminando così e muffe e prevenendo la loro formazione in futuro. La regolarità rimane fondamentale anche in questo caso.

6. Utilizzare misure preventive

Certo, quando i problemi dovuti a calcare e muffa si manifestano, dovrete intervenire in uno dei modi descritti precedentemente. Potete anche però adottare dei piccoli accorgimenti per cercare se non di prevenire completamente i problemi, almeno di limitarne l'impatto. L'umidità è il fattore che favorisce il proliferare delle muffe e il crearsi del calcare. E allora, attenzione a evitare che si formino degli accumuli di acqua o dei ristagni, eliminandola dopo ogni doccia. E attenzione anche a quella che può rimanere sulle superfici del box o sulla tenda. Usando magari dei prodotti contenenti borati, che aiutano a prevenire la formazione di muffe. In generale, asciugate il più spesso possibile tutte le superfici di collegamento, le giunture, le fughe siliconate del piatto doccia, per limitare l'impatto dell'umidità nel favorire le muffe.

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