Guadagnare spazio in cucina: ecco come ristrutturarla

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
Apartment reform in Barcelona, Av. Sarrià, FG ARQUITECTES FG ARQUITECTES Cozinhas modernas
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Ristrutturare la cucina non è certo solo una questione estetica, ma sicuramente anche funzionale. Così cerchiamo modi per reinterpretare l'ambiente e guadagnare qualche metro più per far posto ai mobili nuovi o all'isola all'americana che volevamo da tempo, anche se il tutto sembra una missione possibile!

Oggi scopriremo dunque due ristrutturazioni che hanno ricavato da due cucine antiquate spazi completamente nuovi.

Il passato e il presente di una cucina

Mobili dai colori tristi, un muro portante che determina lo spazio, una finestra mal isolata… Così era la cucina di questa casa anni Sessanta prima di passare attraverso le mani degli esperti. L'obiettivo è stato dunque quello di modernizzare l'intero pavimento, e di migliorare il look vecchio, trasandato e buio dell' intera cucina di partenza.

Cucina n. 1: la meraviglia del dopo

Uno dei principali cambiamenti in questa cucina risiede nella finestra, oggi trasformata in porta, rimuovendo i il muro e i mobili che c'erano prima. Dall'altra parte, le piastrelle grigie sono state sostituite da un muro verniciato di bianco, accanto a un design minimalista dello stesso colore, per ottenere un look moderno che ha poco a che fare con lo stato originale della cucina. Puro design per una cucina che coniuga funzionalità ed estetica.

La soluzione con isola

Quando si parla di organizzazione e ristrutturazione degli spazi si pensa sempre a buttare giù le pareti, ma quando ci troviamo di fronte è un elemento portante, le opzioni si riducono drasticamente. Qui, però, hanno trovato una buona soluzione allo scomodo spazio intorno alla colonna: una cucina con isola. L'area di lavoro, in acciaio, risulta molto moderna , prolungata da un ulteriore piano ribassato e servito da sgabelli, l'ideale per per ottenere un'area pranzo in più.

Cucina n. 2: Prima

Questa cucina dalla pianta lunga e stretta sembrava diminuire la sua luminosità a causa dell'esistenza di una parete che la separava da una terrazza coperta, un piccolo giardino d'inverno che purtroppo rubava molti cm utili. Il risultato era infatti  una cucina buia, che mancava in fluidità degli spazi e delle necessarie superfici di lavoro: come risolvere il problema?

Dopo

Partendo dalla sua origine, il giardino d'inverno, o meglio dal muro che lo delimitava. Le grandi finestre sono infatti rimaste, ma la parete divisoria è stata ora eliminata.

L'obiettivo più luce, più spazio è stato perfettamente raggiunto: la cucina ora molto più ampia, conta diversi nuovi mobili e spazi per il lavoro.

Pìù superfici per il lavoro

Per aumentare la percezione dello spazio disponibile sono stati esclusi molti dei pensili che c'erano all'inizio, come quelli che ad esempio sovrastavano il piano cottura. Anche le vecchie piastrelle sono andate in pensione, lasciando posto a una vernice idrorepellente che si adagia perfettamente accanto al nuovo stile minimal della cucina.

Cassetti furbi

Una delle chiavi di questa cucina è  sicuramente la funzionalità degli arredi scelti: guardate la prolunga estraibile, praticamente un tavolo da pranzo a portata di cassetto! 

In breve la ristrutturazione ha prodotto un ambiente più luminoso, funzionale e pratico, un'idea da cui prendere sicuramente ispirazione, non trovate?

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