Ormai è sempre più difficile avere la possibilità di vivere in spazi ampi. I ritmi frenetici ci portano a prediligere la vita in città, dove troviamo i servizi necessari, ma dove il costo degli appartamenti è molto più elevato. Inoltre, nessuno ha più molto tempo da dedicare alla cura della casa, dunque la scelta di piccoli appartamenti risulta una naturale conseguenza dello stile di vita.
Avendo poco spazio, si possono mettere in pratica una serie di trucchi per avere la sensazione di maggiore ariosità e ampiezza. Prendiamo spunto dal progetto dell'architetto Gisele Taranto, che nel soggiorno ha saputo fare meraviglie!
La scelta dei colori è un aspetto essenziale nella definizione di un interno: i colori chiari danno una sensazione di ampiezza, esaltano la luminosità dell'ambiente, quindi lo fanno apparire più arioso, mentre i colori scuri danno carattere, ma sono più adatti a metrature grandi.
La parete di fronte al divano in genere viene sfruttata per il televisore. La cosa migliore è impiegare un mobile che funga da supporto per la tv e al tempo stesso accolga degli oggetti. In questo caso, è stato abilmente ricavato spazio anche per eventuali ospiti, collocando due pouf che all'occorrenza possono essere riposti sotto la mensola, in modo da non ingombrare. La mensola stessa fungerà da tavolino per gli invitati che siederanno su queste sedute.
Gli specchi funzionano sempre! Rivestire un'intera parete con gli specchi renderà la stanza molto più luminosa e darà la sensazione di ampiezza, che in un piccolo appartamento manca.
Se lo spazio è angusto, non conviene frazionare eccessivamente lo spazio interno con pareti, piuttosto è meglio utilizzare delle separazioni più blande, come dei pannelli in vetro – anche opaco, eventualmente – che permettono di far passare la luce, dunque non tolgono ariosità all'ambiente. La luce a soffitto conferisce ulteriore continuità all'insieme.
Utilizzare mobili multifunzionali è l'ideale per ottimizzare lo spazio. In questo caso, il letto a castello diventa anche cassettiera e area giochi. Il tutto con una totale continuità a livello di materiali e colori. Geniale, no?
Nello studio troviamo un principio analogo a quelli applicati in soggiorno e in camera da letto: la parete accoglie un unico blocco multifunzione, la libreria diventa scrivania e cassettiera, senza che il legno si interrompa, quindi a livello visivo c'è totale continuità. Dando uno sviluppo verticale agli arredi si otterrà una sensazione di ampiezza, che qui è ulteriormente conferita dalla luce a soffitto in cui culmina la composizione in legno.